A causa del perdurare dell’epidemia di Covid 19 e della conseguente chiusura delle attività in presenza nelle scuole superiori italiane, la prova concorsuale è per ora sospesa.

Nonostante queste limitazioni abbiamo deciso di fare comunque degli incontri con i ragazzi dei licei e con i loro docenti.

Pertanto abbiamo previsto tre o quattro “sessioni” on-line.

Il tema generale è Le forme del tempo, titolo che mira a sottolineare un modo di pensare il passato che valorizzi lo spazio e tutto ciò che in esso agisce, dando forma (o deformità) etica ed estetica alla vita.

A questo titolo è stato aggiunto il sottotitolo passeggiate vichiane per indicarne il dinamismo e il muoversi, spaziare tra vari argomenti. È un modo per rileggere Vico al di là dello storicismo ortodosso, cioè fuori da una concezione lineare e fotografica della storia, facendo interagire il filosofo napoletano con autori e tendenze della cultura contemporanea. Un modo, inoltre, per sollecitare i ragazzi a “percepire” la storia, a cogliere la sua forza al di là della cronologia. Parole chiave dunque: tempo, movimento, forma, presenza-distanza, paesaggio, città, opera.

Il primo incontro il 19 marzo 2021, il prof. Nunzio Ruggiero dell’Università Suor Orsola Benincasa, ha proposto un tour virtuale nelle vie del centro storico, a ridosso della casa di Vico, provando a leggere la città come testo. 

A questo incontro erano presenti le seguenti scuole: Liceo Durante Frattamaggiore (NA), LC Carducci Nola (NA), LC Pansini Napoli, LC Genovesi Napoli, Liceo Sinigalli Senise Potenza, Liceo Orazio Flacco Potenza, Liceo Nino Cortese Maddaloni (CE), Liceo Torricelli Somma Vesuviana (NA), Liceo Elsa Morante Napoli, Liceo Scientifico Grassi Savona, LC Umberto I Napoli; per un totale di 186 tra alunni e docenti.

L‘incontro successivo, con il prof. Marco Russo dell’Università di Salerno, che si svolgerà il 16 aprile 2021, propone una riflessione sui luoghi del tempo, affiancando Vico a Nietzsche, Benjamin e allo spatial turn.

Un altro ancora, il 14 maggio 2021 con la scrittrice Antonella Cilento ha come titolo gli inganni del Tempo che passerà da Hebel a Alice Munro, dal tempo circolare alle forme delle storie, dal romanzo storico al romanzo della storia.

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